Cosa vedere a Kuala Lumpur
Fra i monumenti più famosi di Kuala Lumpur si annoverano le Petronas Towers, che con 452 metri d’altezza sono state per 8 anni l’edificio più alto del Mondo, dal 1996 al 2004, oggi superate anche da un altro grattacielo della città, il recentissimo Merdeka 118, alto ben 679 metri ed a livello globale inferiore solo al Burj Khalifa di Dubai, che sarà aperto al pubblico nella seconda metà del 2026.
A fianco di strutture più moderne si trovano degli edifici storici, come la moschea Masjid Jamek o il vecchio Palazzo Reale (Istana Negara), influenzati dai periodi coloniali precedenti all’indipendenza della Malesia avvenuta nel 1957.
Non mancano delle grandi aree verdi, a partire dai Perdana Botanical Gardens, a pochi passi dal centro di Kuala Lumpur, e luoghi di culto non islamici, quali il tempio cinese Thean Hou e le Batu Caves, grotte calcaree con diversi templi hindu.
Sławomir Gajowniczek, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
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Piazza dell’Indipendenza (Dataran Merdeka)
La Piazza Merdeka costituisce il cuore storico ed un punto di riferimento della capitale, il simbolo dell’indipendenza ottenuta il 31 agosto 1957, quando venne ammainata la bandiera del Regno Unito, sostituita da quella della neonata Federazione della Malesia, che svetta su un pennone alto 95 metri. Il nome Merdeka significa proprio indipendenza e compare anche in altri luoghi di Kuala Lumpur.
Di fronte alla Piazza dell’Indipendenza si trova l’affascinante Edificio del Sultano Abdul Samad, un palazzo in stile moresco e con influenze indo-saracene, un tempo la sede del governo coloniale britannico e che oggi ospita alcuni uffici amministrativi.
Poco più avanti si può passeggiare sulla River of Live, un percorso pedonale lungo i due fiumi Gombak e Klang, da cui deriva il nome di Kuala Lumpur, che tradotto vuol dire “confluenza fangosa”, raggiungendo la storica moschea Masjid Jamek, una delle più antiche della città.
La piazza dista mezzo chilometro dalla fermata metro di Masjid Jamek, servita dalle tre linee LRT 3, 4 e 5.
Shesmax, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Moschea Masjid Jamek
La moschea Masjid Jamek risale al 1909 ed è perciò una delle più vecchie di Kuala Lumpur; si trova appena prima della confluenza dei due fiumi che attraversano la città, Gombak e Klang.
Costruita dal sultano di Selangor Sir Alaeddin Sulaiman Shah, funse da moschea principale di Kuala Lumpur fino al 1965, quando venne inaugurata la Moschea Nazionale della Malaysia, situata un chilometro più a sud e molto più capiente, fino a 15.000 fedeli invece di 1.000.
Venne progettata in uno stile indo-saraceno da un architetto britannico, riprendendo elementi tipici dello stile architettonico indiano moghul, lo stesso del Taj Mahal. Presenta 2 minareti simmetrici alti 27 metri e 3 cupole, una centrale più grande e 2 laterali.
Si può visitare liberamente fuori dagli orari di preghiera e con un abbigliamento adeguato, coprendo spalle e ginocchia e per le donne anche la testa. Nel 2017 è stata ufficialmente rinominata in Masjid Jamek Sultan Abdul Samad, in onore del quarto sultano di Selangor.
Shesmax, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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| 10:00 – 12:30 e 14:30 – 16:30 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| RM | Gratuita |
| Fermata metro LRT di Masjid Jamek delle linee 3, 4 e 5 |
Petronas Towers
Se si pensa alla Malesia ed a Kuala Lumpur probabilmente una delle prime cose che viene in mente sono le Torri Gemelle Petronas, che per 8 anni, dal 1996 al 2004, sono state l’edificio più alto al Mondo, prima di essere superate dal Taipei 101 a Taiwan.
Le due torri raggiungono un’altezza di 452 metri e sono collegate fra loro da un passaggio coperto, lo Skybridge, situato a 271 metri, così da non dover scendere al piano terra per passare da un edificio all’altro. Prendono il nome dalla compagnia petrolifera statale della Malaysia, la Petronas.
Il design è ispirato sia ad elementi religiosi islamici, come la pianta composta da due quadrati ruotati e sovrapposti che formano una stella inscritta in un cerchio, che legati alla cultura del Paese.
In tutto sono presenti 88 piani, con un osservatorio all’86° piano della Torre 2, a circa 375 metri d’altezza, mentre i primi cinque piani ospitano un centro commerciale ampio 140.000 m², il Suria KLCC.
Per fotografare le torri basta recarsi al KLCC Park, un piccolo parco urbano appena ad est delle Petronas Towers, mentre nel vicino Aquaria KLCC si possono osservare i pesci tropicali che vivono nei mari che bagnano la Malesia, inclusi squali e razze di grandi dimensioni.
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Vlad Shapochnikov vladshap, CC0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale  |
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| 9:00 – 21:00 (dal martedì alla domenica) 9:00 – 20:00 (il 2° e 4° lunedì del mese) |
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| 1°, 3° ed eventuale 5° lunedì del mese Ultimi 4 giorni del Ramadan (Hari Raya Aidilfitri) Festa del Sacrificio (Hari Raya Aidiladha) |
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| RM | Gratis (bambini fino ai 2 anni) da 65 RM (bambini, dai 3 ai 12 anni) da 127 RM (adulti, dai 13 ai 60 anni) da 88 RM (senior, dai 61 anni in su) |
| Fermata metro LRT di KLCC della linea 5 (Kelana Jaya) |
Bukit Bintang
Bukit Bintang è il maggiore distretto dello shopping, della vita notturna e del divertimento di Kuala Lumpur, con diverse aree chiuse al traffico e passaggi pedonali coperti e climatizzati, ideali per visitare le varie attrazioni ed i centri commerciali senza soffrire eccessivamente il caldo, oltre ad un incrocio con strisce pedonali oblique, che ricorda quello di Shibuya a Tokyo.
A Bukit Bintang si trova la più famosa via dello street food della capitale, Jalan Alor, dove assaggiare del cibo a prezzi contenuti, in particolare della cucina cinese.
Fra i centri commerciali più famosi citiamo il Pavillion Kuala Lumpur, il Fahrenheit88 ed il Berjaya Times Square, uno dei più grandi del Sud-est asiatico, che si sviluppa su ben 12 livelli, in un complesso che comprende anche un parco di divertimenti ed un hotel a 5 stelle.
La via Changkat Bukit Bintang assieme alle strade adiacenti ospita invece numerosi bar e locali con musica dal vivo, ideali per chi vuole divertirsi fino a notte fonda.
Bukit Bintang si può raggiungere tramite la monorotaia di Kuala Lumpur o con la linea metro MRT 9 (Kajang) scendendo nelle stazioni con lo stesso nome del distretto, collegate fra di loro.
Renek78, CC0, via Wikimedia Commons
Chinatown
Molte città asiatiche hanno un quartiere cinese, presente anche nella capitale malese, e che si trova a sud-est della confluenza dei fiumi Gombak e Klang, a breve distanza dalla Piazza dell’Indipendenza e dalla moschea Masjid Jamek.
Nella Chinatown di Kuala Lumpur, che si sviluppa attorno a Petaling Street, troverete soprattutto molti ristoranti e baracchini di street food, oltre a centri massaggi e negozi di ogni genere, in un contesto ricco di edifici in mattoni in stile coloniale.
Interessante la piccola viuzza Kwai Chai Hong, coi suoi murales che raccontano la storia e la vita nella Chinatown di un tempo, e nella quale sono stati aperti alcuni caffè e bar dallo stile moderno ma con gusto retrò.
Non mancano inoltre dei bei templi, come il Sin Sze Si Ya Temple ed il Guan Di Temple, anche se quello più significativo è il Sri Maha Mariamman Temple, di religione induista.
Per arrivare a Chinatown si può scendere alla stazione di Pasar Seni della linea LRT 5 (Kelana Jaya) e della linea MRT 9 (Kajang), la fermata di Maharajalela della Monorail o ancora la stazione ferroviaria di Kuala Lumpur se si arriva da uno dei sobborghi della capitale.
Marek Slusarczyk, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Kuala Lumpur Tower
La Kuala Lumpur Tower (Menara KL) è una torre delle comunicazioni situata in centro città, inaugurata nel 1996 e che raggiunge un’altezza di 421 metri, antenna compresa.
La struttura comprende una terrazza panoramica interna e lo Sky Deck, area esterna con pavimento in vetro, rispettivamente a 276 e 300 metri d’altezza, oltre ad un ristorante rotante, da cui osservare ogni angolo della metropoli nel corso del pasto (per il giro completo servono 90 minuti).
Grazie alla sua posizione isolata ed al contempo molto centrale, permette di scorgere molti degli edifici simbolo di Kuala Lumpur, come le Petronas Tower, il distretto di Bukit Bintang ed il nuovo impressionante grattacielo Merdeka 118.
Ai piedi della torre si trova il KL Forest Eco Park, una riserva forestale con passerelle sospese sopra le chiome degli alberi, da dove osservare le numerose specie di uccelli ed i macachi che abitano l’area.
Photo by CEphoto, Uwe Aranas
Informazioni pratiche
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| Sito ufficiale |
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| 9:00 – 22:00 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| RM | 50 RM (bambini, osservatorio) 80 RM (bambini, terrazza panoramica) 100 RM (bambini, biglietto combinato) 80 RM (adulti, osservatorio) 140 RM (adulti, terrazza panoramica) 180 RM (adulti, biglietto combinato) |
| Fermata di Bukit Nanas della Monorail |
Perdana Botanical Gardens
I Giardini Botanici Perdana, conosciuti anche col nome Lake Gardens, sono il maggiore parco urbano cittadino e si estendono su un’area di 92 ettari, ad ovest della stazione ferroviaria di Kuala Lumpur e della Moschea Nazionale.
Creati nel 1888 come parco urbano, oggi ospitano diverse aree dedicate, come un aviario con circa 200 specie di uccelli tropicali, ed un parco delle farfalle, con gli esemplari più affascinanti della Malesia ed anche diversi ragni, scarabei ed altri insetti.
Gli amanti dei fiori devono assolutamente fermarsi ai giardini di orchidee e di ibischi, il fiore nazionale malese, mentre prima di entrare nel parco da sud si può visitare il Museo Nazionale della Malesia, essenziale per approfondire la storia e la cultura del Paese.
RivieraBarnes, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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| 7:00 – 20:00 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| RM | Gratuiti (Giardino delle farfalle 18 RM bambini, 30 RM adulti – Giardino degli uccelli 70 RM bambini, 90 RM adulti) |
| Fermata metro MRT di Muzium Negara della linea 9 (Kajang) o stazioni ferroviarie di Kuala Lumpur e KL Sentral. |
Tempio di Thean Hou
Il tempio di Thean Hou è uno degli edifici religiosi più belli della metropoli. Si compone di 6 livelli e sorge su una collina dalla quale si hanno belle viste sul centro città e sui grattacieli di Kuala Lumpur.
Inaugurato nel 1989, combina elementi architettonici ispirati a taoismo, confucianesimo e buddhismo. Vi si celebrano regolarmente sia matrimoni tradizionali cinesi che le maggiori cerimonie religiose annuali, come il Capodanno lunare.
Si può visitare il tempio anche dopo il tramonto, quando vengono accese le centinaia di lanterne rosse che lo decorano, e con il bonus di una magnifica vista notturna della città dalla sua terrazza superiore.
Shesmax, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
| 8:00 – 20:00 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| RM | Gratuito |
| Stazioni ferroviarie della KTM Komuter Line di Mid Valley e KL Sentral oppure fermata di Tun Sambanthan della Monorail. |
Le Batu Caves sono delle grotte calcaree situate poco più di 10 km a nord del centro di Kuala Lumpur, nel distretto di Gombak.
Costituiscono una delle attrazioni più visitate della Malesia, grazie alla presenza di diversi templi hindu, ad una larga e colorata scalinata e ad una statua dorata alta quasi 43 metri di Lord Murugan, il dio della guerra e della vittoria nella religione induista.
Si possono visitare facilmente con i mezzi pubblici, col complesso principale della Temple Cave che è ad accesso gratuito, dopo aver percorso i 272 gradini della scalinata.
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Radosław Botev, CC BY 3.0 PL, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
| Visualizza posizione su Google Maps | |
| 6:00 – 21:00 | |
| Nessun giorno di chiusura | |
| RM | Gratuite |
| Stazione ferroviaria della KTM Komuter Seremban Line di Batu Caves |