Cosa vedere a Penang

L’isola di Penang, conosciuta anche come la Perla dell’Oriente, offre un variegato mix di storia, cultura e natura, con la città di George Town che conserva le sue origini britanniche, a cui si sono affiancate le successive influenze cinesi, indiane e malesi.

George Town sorge nella parte nord-orientale dell’isola, con il centro storico che si sviluppa a ridosso del mare e si può visitare a piedi oppure grazie al frequente servizio bus gratuito CAT Free Shuttle, con corse ogni 10-15 minuti e fermate vicino a molti dei luoghi più iconici della città.

Alcuni degli edifici coloniali inglesi o cinesi sono oggi delle case museo oppure degli hotel, mentre sul lungomare di Weld Quay si trovano dei piccoli villaggi galleggianti su palafitte tuttora abitati, le clan jetties, fondati a partire dalla fine del XIX secolo dalle comunità cinesi che si trasferivano a Penang per lavorare nel settore portuale o come commercianti.

Il centro storico è diventato nel 2008 un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed offre in più dei magnifici murales, templi, moschee e mercati, in cui assaporare uno degli street food più famosi e gustosi del Sud-Est asiatico.

Nonostante la massiccia urbanizzazione, quasi metà del territorio è ancora occupato dalla foresta pluviale, con un piccolo parco nazionale nell’estremità nord-occidentale e la possibilità di numerose attività legate alla natura, specialmente sulla Penang Hill, raggiungibile a piedi o con una storica funicolare, e dove si trovano passerelle sopraelevate e sentieri per il trekking, oltre a diversi punti panoramici dai quali ammirare le magnifiche viste offerte da uno dei punti più alti dell’isola, a circa 750 metri d’altitudine.

La spiaggia più conosciuta è quella di Batu Ferringhi, vicino alla quale si trovano molti hotel e resort, anche se per più giornate di mare e relax è preferibile optare per Langkawi o per le Isole Perhentian.